giovedì 6 dicembre 2012

"Io non penso, io osservo!"

 E sei finalmente arrivato!
Angelo mio, mia meraviglia!
Alla fine ti sei fatto attendere... 10 interminabili giorni dopo il presunto termine... dieci giorni di aspettative, ansie, stanchezza, paura, fatica... ma poi finalmente sei nato.
Mi hai travolto. Con la tua forza, le tue dimensioni, la tua voglia di vivere. Sei nato tutto in una volta! Ci siamo giocati tutto il travaglio in un attimo e poi quasi ti stava mancando il coraggio di percorrere quell'ultimo tratto che ti avrebbe condotto tra le mie braccia. Ti ho aiutato. Ho dovuto spingerti "fuori dal nido" e farti volare. Spingere, spingere! Quanta fatica mi hai fatto fare ragazzo mio! Ma ce l'abbiamo fatta.
E ora sei qui, accanto a me. E sei già grande.
Tra poco è Natale. Ma io sono ancora ferma a quel 20 Agosto, quando per la prima volta ho potuto vedere i tuoi bellissimi occhi perdersi nei miei. Quasi non riesco ad accorgermi del freddo che sta arrivando. Sento ancora il caldo afoso ed opprimente della notte nella quale hai scelto di nascere, la notte più calda dell'anno. Ed invece hai già più di 3 mesi. E cresci in fretta.
Sono passati 4 mesi dal mio ultimo post. E mi sembrano solo 4 giorni. 
Con gli altri figli il tempo non passava mai e non vedevo l'ora che crescessero per lasciarmi finalmente il tempo di riprendere fiato.
E tu invece mi scorri via tra le mani, come il tempo che è passato così velocemente dal tuo arrivo ad oggi. Figlio mio, dolcissimo mio tesoro... lasciami il tempo di raggiungerti. Forse sto davvero invecchiando, e non riesco a starti dietro, e mi sento sempre in rincorsa dietro ai tuoi velocissimi progressi. Mi sembra ieri che stretto al dito di tuo fratello ti presentavi al mondo, ed invece sei già grande come nella foto che ti ho appena scattato (realmente ieri) mentre aspettavi tua sorella fuori da scuola.
Arrivo anima mia! Ti sto dietro. Un po' arranco, è vero, ma sono pur sempre la tua mamma. E ti sono sempre vicino. Sempre e comunque. Forse, adesso, non sento più il bisogno di "tirarvi per la manina" pensando a come fare per farvi crescere bene, forse adesso, con te, non devo fare altro che esserci. Solo esserci. Starti accanto, non davanti! Pronta ad accoglierti se dovessi stancarti. Pronta a rialzarti se dovessi cadere. Ma non di più. Ti ho spinto con fatica fuori dal mio ventre. Ma ora tu hai preso il volo e vai veloce, da solo. Io sono qui. Ti osservo. Ti accolgo. E mi godo lo spettacolo della tua crescita. Con estrema, eccezionale, serena fiducia. Finalmente!
"Io non penso, io osservo." M.Montessori

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